domenica 18 giugno 2023

IL FIGLIO DELL'UOMO

 

 

Matteo 17:12 Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro. Questo appellativo inusuale di chiamarsi Gesù Figlio dell’uomo ci coinvolgerebbe a considerare, con ipotesi interpretativa errata, che la sua nascita sarebbe originata dal processo procreativo dell’uomo, cioè, Gesù, sarebbe nato come un uomo qualsiasi e non per virtù divina, come in effetti lo Spirito Santo adombrò Maria vergine.  Necessario sarebbe valutare se tutti gli uomini sono peccatori, anche Gesù legato strettamente all’uomo, come suo Figlio, non potesse inglobare nella sua persona qualche valore di sentimento diverso dal divino. Questo sarebbe un problema. Tale convinzione, allora, cozzerebbe con la sua origine divina essendo stato già dichiarato essere perfettissimo Figliolo di Dio. Noi crediamo che oggi molti critici anti Cristo azzardino ipotesi che Gesù sarebbe stato come un uomo nella sua totalità dell’essere attribuendogli facoltà e sentimenti prettamente umani e ci riferiamo ad una ipotetica intesa con Maria di Magdala.  Avrebbe Gesù, sulla base di questa ipotesi fantasiosa resistito al peccato carnale solo per la sua tenacia e fermezza caratteriale. Questa convinzione quanto mai erronea può condurre un popolo a fare prosperare delle sette antireligiose, poco affidabili e poveri di spirito e con zero fede a Dio.  L’evento strabiliante che, in modo esplicito ha dichiarato la verità divina e santa dell’origine di Gesù, ha fatto si che quegli uomini, che con sentenza razionale hanno distorto la divina realtà di Gesù si piegassero in modo tremendo fino a cadere a terra rovinosamente. Mateo 17:5 …  Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo. 6 All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ecco che la verità pronunciata da Dio dalla nuvola sul rapporto famigliare dell’unigenito suo Figlio, terrificò i presenti compresso i discepoli che persero l’equilibrio e caddero rovinosamente a terra. La testimonianza di Dio dalla nuvola, nel confermare che Gesù era suo Unigenito Figlio, sembra già essere stata dichiarata da Gesù quando si riferiva al Padre.  Quella conferma di Dio dalla nuvola annullò ogni dubbio sulle critiche avanzate intorno all’appellativo Gesù figlio dell’uomo, essendo che, a nostro parere, sarebbe stato sufficiente che Dio avesse inneggiato Gesù come il suo Messia e Salvatore del mondo, cosicché gli uomini avrebbero dovuto ascoltarlo. Diversamente la rivelazione che Gesù è Figlio unigenito di Dio, oltre al divino annuncio ai credenti con buona fede, tocca anche chi fede non ha avendo quest’ultimi posto zizzanie sui sentimenti umani di Gesù. Detto tutto questo, come dobbiamo interpretare l’appellativo Gesù Figlio dell’uomo ora che sappiamo che potrebbe creare un fumus di equivoco collegato ai sentimenti umani?  Diciamo che alla nascita, Gesù aveva due personalità quella divina perché seme di Dio e quella umana, perché fisiologicamente è nato da donna. Siccome la donna è legata all’uomo per procreare, Gesù, sarebbe Figlio dell’uomo. Questo appellativo Figlio dell’uomo è riferito all’appartenenza di Gesù alla famiglia di Giuseppe, perché padre putativo. Così, Figlio dell’uomo è solo dichiarativo. Reale e divino è Gesù come Unigenito Figlio di Dio per l’adombramento dello Spirito divino su Maria, dalla quale, Gesù è nato santo e Figlio a pieno titolo di Dio. 

Pace e fede nel Signore

 

 

 

 

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