È stata fatta la domanda, perché Gesù Creatore
di tutte le cose doveva accettare il potere da satana del regno di questo mondo?
Il mistero dell’episodio della tentazione fa parte a pieno titolo del ministero
di Gesù. Esso suscita un così rilevante interesse che, oltre a coinvolgere la
mente ci spinge a trovare una spiegazione in un labirinto di ipotesi e produce,
nella nostra fantasia, un mare di incertezze, dal fatto che, Gesù, dichiarato
dal Padre” Figlio prediletto”, abbia
avuto la necessità di essere portato nel deserto per essere tentato da satana.
Come è stato possibile che il seme di Dio, immacolato e puro, abbia avuto
bisogno di essere provato come un uomo? Questa è la prima domanda che ci
facciamo. Diciamo che Gesù, sceso in carne, Filippesi 2:5-8 …. Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma
di Dio…. svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini…,
ha dovuto passare attraverso il cammino dell’uomo, i suoi stessi vincoli e i
suoi stessi dolori. Per questo motivo è stato condotto dallo Spirito nel
deserto, per essere testato da satana sotto l’occhio attento di Dio e
coadiuvato dagli angeli. Nei tre tentativi di corruzione, proposte da satana,
Gesù ha dovuto per primo affrontare quello della fame, essendo che, dopo
quaranta giorni, il cibo gli avrebbe permesso la sopravvivenza su questo mondo.
L’atto istigato di corruzione, fu di alto livello, poiché, il corruttore non
offrì cibo ma spinse Gesù, a eseguire un miracolo per trasformare le pietre in
pane, per fargli trasgredire il suo stato umano, di cui, era alla base del suo ministero.
Non avendo avuto successo, sulla fame, satana tenta di far morire Gesù,
incitandolo a gettarsi dall’orlo del tempio. Gesù non poteva mai buttarsi,
essendo il seme di Dio e venuto per il fine di salvare l’uomo. Nel terzo
tentativo, non avendo potuto raggiungere lo scopo, satana, offre tutto quello
che aveva ricevuto, i poteri del mondo. La prova fu superata col netto rifiuto
di Gesù, che gli disse: Vattene satana.
Considerando questi fatti, ci accorgiamo
che Gesù fu sottoposto a tre tentazioni. Se a queste, sommiamo, il giudizio, il
sacrifico sulla croce e la morte essi corrispondono ai giorni della creazione, corrispondenti,
come se la natura si fosse ribellata al Creatore, essendo che, il peccato è entrato
in questo mondo per mezzo della disubbidienza dell’uomo. Una delle prove, in
cui, la natura si ribella, potrebbe essere riferita a quando il fico non ha
voluto dare il frutto a Gesù, poiché, non era la stagione, che invece, lo
avrebbe dovuto dare. Così, sulla terra sembra esserci stata una lotta tra la
natura annichilita di peccato e il divino spirituale che volle recuperare
l’uomo caduto in peccato. A questi sei dolori si sono rispecchiate, con forza
divina, il battesimo, la discesa dello Spirito Santo e l’ascensione di Gesù,
che in opposizione all’azione dissidente della natura, offrono, con la
partecipazione divina, la via della salvezza dal peccato.
Nella tentazione, Gesù, ha rifiutato i poteri
di questo mondo, offerti da satana, non perché, essendo il Creatore, sia il
padrone del mondo, infatti, non sarebbe stato logico che avesse accettato una
cosa già sua, ma perché, come creatore è la bocca di Dio, essendo Dio, il
padrone di tutto,
per cui, non accettandoli, attuò lo stesso
amore per salvare l’uomo. Ricordiamo che a Gesù gli è stato dato da Dio, il
regno di Davide, in eterno che, invece, satana voleva sostituirlo, con i poteri
del mondo. Così, in questo contesto, satana, acquista la posizione di esecutore
di un comando, essendo che tutto è sotto Dio.
Jobbe 11:12 Il Signore disse a
Satana: Ebbene, tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non
stendere la mano sulla sua persona. La tentazione non è stata posta a Gesù,
per resistere al sacrificio, come qualcuno potrebbe pensare, ma è stato esempio
del sacrifico dell’uomo, per raggiungere Gesù. A suo tempo, Dio stesso
asciugherà le nostre lacrime.
Pace e fede nel Signore
Aforismi di g.d.
La guida:
Gesù è la guida del futuro dell’umanità non può esserci discrepanza nelle sue
parole, poiché, Egli è la verità in persona.
Gesù:
Gesù è la Parola di Dio sul vero senso materiale e spirituale. Spirituale è la
seconda persona della Trinità, sul materiale è la bocca di Dio.
Le sofferenze:
le sofferenze dell’uomo sono annotate da Dio, nulla sarà dimenticato.