sabato 27 giugno 2020

SEGUIRE GESU' UNICA ALTERNATIVA



         Un grande problema sta succedendo in questi ultimi tempi, che i governi, avendo stabilita la valenza normativa del diritto di libertà di pensiero e di parola, molti si permettono di travalicare i limiti della dignità morale e religiosa. Come constatiamo, nelle notizie di stampa e tra i talk-show, non si arresta l’accanimento, di un certo popolo senza Dio, di disprezzare direttamente o indirettamente Gesù, Figlio di Dio, apostrofandolo con dicerie diaboliche e blasfeme, che fanno inorridire i credenti. Anche ai bambini, inculcano nelle scuole, l’adorazione di altri dii e di altre pratiche pagane e pratiche perverse che non hanno nessun connesso con il nostro Dio ma che portano direttamente alla morte. Noi stessi dobbiamo stare lontano dai loro insegnamenti né a priori li dobbiamo ascoltare. 2Timoteo 2:14 Lotta contro il pericolo attuale dei falsi dottori. Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta. Gesù ripete nelle Sacre Scritture, di seguirlo e di attuare i suoi principi divini per il raggiungimento della vita eterna. Dal caos di oggi, l’uomo si trova di fronte ad una scelta tra la strada che conduce alla vita e quella che porta alla morte. Quella che conduce alla morte è nascosta da un fumus di inganno che, come un miraggio, fa vedere quello che non è. In special modo, ci presenta Gesù d’essere un estremista che da insegnamenti contro il così detto” buonismo” loro falsa base di uguaglianza che li spinge ad abbattere ogni riferimento divino cristiano. Dichiarando che il loro slogan di cittadini del mondo o nuovo ordine mondiale, in ficia il diritto cristiano dei cittadini di altre nazioni, opprimendo la loro libertà. Questa è una invasione che porta diritto alla profetica Babilonia e soprattutto a Sodoma e Gomorra. L’evoluzione dei tempi sta dando prova che tutto ciò che accade è stato già chiaramente predetto da Gesù. Si deve essere ciechi per non vedere i fatti di accadimento che rapidamente stanno confermando l’opera di satana e l’evoluzione rapida della scienza che ci allontana da Dio. Bisogna abbandonare prestamente questa via buia e guardare la luce della vita.  Matteo 19:29 Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Non vi è altra alternativa che seguire le parole di Gesù che è la via, la verità e la vita. Non sono parole vuote ma realtà divina che supera ogni forza orchestrata da satana. Non è da guardare il solo valore dei cento anni di vita che abbiamo in questo mondo ma il valore dell’eterno splendore che deve venire. In Matteo 16:24 in Marco 8:34 e in Luca 9:23, Gesù diceva: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso. L’uomo per avere la vita eterna deve rinunciare a tutto ciò che ci allontana dalla direttiva divina. Solo così, possiamo sperare l’aiuto di Gesù e soprattutto la sua presenza che ci guiderà nell'eterno. Egli lo fa in silenzio, poiché, lo Spirito opera in silenzio ma il suo aiuto deve essere gridato. Non si illuda l’uomo di trovare surrogati, opera dell'uomo, poiché, essi sono stati già annullati alla croce da Gesù. Dobbiamo, quindi, seguire i suoi passi ed essere sacrificati in una invisibile croce come lo fu Gesù, che ha dato il suo corpo in sacrificio per tuttie Dio lo ha risuscitato con gloria. Oggi, non esiste altra alternativa che aver fede in Gesù per conoscere il segreto della morte la gloria della vita.
Pace e fede nel Signore     

giovedì 18 giugno 2020

PERCHE' GESU' NON CERCO' L'ARCA?



         Sappiamo che l’Arca dell’alleanza era, per gli Israeliti, il centro del culto divino. Il propiziatorio, ove risiedeva Dio, era lo spazio fra le ali dei due Cherubini e che l’Arca era posta nel luogo Santissimo del Santuario. Molti si chiedono, come mai Gesù, durante il suo ministero, non abbia cercata l’Arca, essendo essa collegata alla Persona di Dio? Ed anche, non abbia detto dove potesse essere nascosta? Questo è un mistero che rimane irrisolto, essendo esso anche rafforzato dal fatto che, gli stessi Israeliti e persino i suoi discepoli non abbiano chiesto a Gesù dove fosse l’Arca. Da questi silenzi, con l’aiuto del Signore, cerchiamo di capire se vi sia qualche indizio nelle Sacre Scritture che ci possa illuminare sui motivi del silenzio di Gesù. Innanzitutto, l’Arca dell’Alleanza rappresenta il patto che Dio ha fatto con gli uomini, non di rivelare il suo ministero, poiché esso è descritto nelle Scritture, ma quello di confermare, come Patto, la sua volontà di salvare l’uomo. A questo punto, se Dio, ha mandato Gesù per confermare la salvezza e quindi, il suo Patto di Alleanza, nulla sarebbe stata la presenza dell’Arca o il suo ritrovamento per il fatto che, vi sarebbero stati presenti nel mondo due Patti divini, l’Arca e Gesù. Da questo, si capisce il motivo per cui Gesù non ha né menzionato né cercato l’Arca, per il fatto che il significato di essa era Lui stesso.  Se ciò, è ragionevole per il significato divino, dove, allora, sarebbe custodita l’Arca? Per certo essendo Gesù sulla terra, sulla terra, non può esserci l’Arca. Dio l’ha tratta dalla terra e l’ha posta nei cieli. Apocalisse 11:19 Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine. Ecco il mistero svelato, essendo che l’Arca continua il suo scopo e la sua opera nel Santuario dei cieli. Se nella terra l’Arca e Gesù non era opportuno che fossero stati insieme, nei cieli lo saranno, per il fatto che, la presenza di Gesù e l’Arca nel Santuario dei cieli, uniscono il Vecchio e il Nuovo Testamento con la loro presenza. Questo connubio di Gesù e dell’Arca, nel momento in cui l’angelo suona la tromba, fa scatenare folgori, voci, tuoni, terremoto e tempesta di grandine sulla terra, come segno del raggiungimento della salvezza dell’uomo e dell’opera compiuta di Gesù sulla terra con il compiuto Patto di Dio.  L’Arca, ora, si trova nei cieli in attesa di quel giorno, nel quale, la chiesa salirà in cielo rapita dalla potenza di Gesù. Ebrei 9:11 Cristo invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione. Egli, ha prodotto una redenzione eterna. Così il sacerdote di Melchidesech rivive in Gesù nel santuario dell’Alleanza, che rivela il Patto temporaneo di una esistenza, che diventerà eterna. Gesù è, e rimarrà l’artefice della redenzione voluta e programmata da Dio, dalla quale, l’uomo avrà il beneficio dell’eternità, grazie al sacrificio di Cristo e dell’amore di Dio.  L'arca dell'Alleanza, dunque, si trova custodita nel Santuario celeste e ricompare solo nel momento in cui si chiude la vicenda storica dell'umanità.
Pace e fede nel Signore