Chi mente, colui che afferma il falso per sostenere il vero o
colui che dice il vero per sostenere il falso? Certamente mentono tutti e due perché
hanno travisato il corso della verità, dimenticando che il nostro parlare sia il
vero.
Matteo
5:37 Anzi,
sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; ma ciò che è di soverchio sopra queste
parole, procede dal maligno.
Questo messaggio non è solo per i comuni credenti, ma anche
per quelli che si credono grandi nelle vie del Signore e per sino per i
profeti.
Geremia
14:14 E il Signore mi disse: Quei profeti
profetizzano menzogna nel Nome mio; io non li ho mandati, …………… Quei
profeti si sono gravati di un compito tanto importante quanto pericoloso, per
questo il Signore li ha puniti severamente, perché hanno preso possesso della
volontà di Dio, facendone un proprio uso.
Quanto detto, deve farci riflettere sul modo di interloquire
e sul modo di pregare. Su molte cose che diciamo o che profetizziamo, assumiamo
che il nostro profetizzare è accettevole al Signore.
Certo tutto è possibile a Dio, ma il fatto sta, se la nostra
richiesta si possa o meno trasformare in comando. Come facciamo per essere
sicuri che non offendiamo Dio? Ricordiamo Uzia, che rimase folgorato nel trattenere
l’Arca del Signore. Zaccaria che perse la parola fino a quando non vide Gesù. Ancora
ho visto molti, predicatori e credenti, che sbattono la Sacra Bibbia o la
Società Editrice cristiana che intitola il libro “Bibbia”, invece di “Sacra
Bibbia” – i musulmani il loro libro lo intendono “Sacro Corano” - e noi che
siamo cristiani ci lasciamo sfuggire spesso questo obbligo-dovere verso Dio
nostro.
Ecco, allora, che il modo più accetto è quello di seguire i
suoi insegnamenti, di pregare nella nostra cameretta, in silenzio, e ciò vuol
dire anche in disparte, presentando la nostra umile, genuina e fedele preghiera
a Dio, liberando il nostro pensiero dalle angosce di questo mondo e esporre il
nostro cuore solamente a Lui.
Per sapere se, il Signore ci risponde, dobbiamo essere
sensibili alle future evenienze che si succedono in torno a noi e capire quale
di queste è stato un messaggio di risposta che il Signore ci ha voluto mandare,
sì, perché Dio ci parla in silenzio, e se siamo spirituali capiremo per certo
il suo aiuto e la sua risposta. Dobbiamo misurare la nostra persona, se essa è
nelle grazie di ricevere un soffio della Parola di Dio.
Galati
6:4 Ora
provi ciascuno l’opera sua, ed allora avrà il vanto per riguardo di sé stesso
solo, e non per riguardo d’altri.
Da
questi versi notiamo che non è facile provare a noi stessi di essere nell’errore,
e lo scopriamo quando ci poniamo in uno stato spirituale che sentiamo una
sensazione di vuoto e di sgomento per l’atteggiamento che egoisticamente
abbiamo preso, anche verso gli altri.
Nella chiesa, facile è la probabilità di ingannare se stessi
se non ci si ricordi di questi semplici avvertimenti,
e quando si crede di far bene, ciò può non risultare conforme alle Sacre
Scritture, e quindi a Dio.
Pace e fede nel Signore.
Dr. Giuseppe Drago