domenica 13 giugno 2021

ALLONTANATI DA ME

              Questa frase, allontanati da me, di solito, non suscita simpatia né desiderio di pronunciarla, neanche nel caso quando esprime riluttanza di avere un rapporto di amicizia. Tuttavia, può avere un significato positivo, se la persona che la pronunzia si consideri sottomessa o addirittura non degna di stare vicino all’interlocutore. Quello che è accaduto tra Simone e Gesù, mostra chiaramente questo secondo caso come virtuoso, sebbene, sia irto di negatività espressiva. Matteo 5:8 Signore, allontanati da me che sono un peccatore. Raramente l’uomo esprime questo sentimento di separarsi dalla presenza di un altro perché si sente indegno, essendo che, la sua tendenza rimane quella di rispettare il valore della sua persona in qualsiasi circostanza. Pietro, anche se poteva far valere la sua persona, di fronte al miracolo, pronunciò con umiltà questa frase con totale abbassamento. Anche se non fosse stato necessario dire a Gesù di allontanarsi da lui, egli, si senti minimo e peccatore di fronte al miracolo e soprattutto non degno di stare vicino alla persona santa di Gesù. Due personaggi ci vengono davanti a questa considerazione: quello di Pietro e quello di Paolo.  Pietro, nella sua umiltà culturale, ma di più, per la riferibilità del suo carattere semplice e di profondità umana, disse: Signore, allontanati da me che sono un peccatore. Paolo erudito e di grande carisma perché non montasse in superbia disse: 2 Corinti 15:8 A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me. 9 Ed egli mi ha detto: Ti basta la mia grazia. Pietro da l’insegnamento diretto di abbassarsi a Dio, senza alcuna pretesa, accettando la condizione che offre Dio senza giustificazione del caso. Paolo dice a chi potrebbe avere un motivo di chiedere al Signore qualcosa presentando una giustificazione non chieda, essendo che Dio sa e conosce i nostri bisogni. Tutte e due sono insegnamenti, sine qua non, per chi si avvicina o tende a chiedere grazia a Gesù nella necessità di un bisogno. Proprio nel chiedere, bisogna pesare le parole perché in quel momento stiamo per fare un contratto con Dio. Pietro, preferendo escludersi dalla grazia che tanto gli era necessaria si considerò indegno di stare vicino a Gesù, mentre apprezzava la sua santità. Per Pietro fu duro dire allontanati da me Signore che sono un peccatore e forse noi non lo avremmo detto, poiché, pensiamo che il nostro bisogno sia grande e giustificabile, ma esso lo fu grande anche per Pietro e lo fu anche per Paolo e lo è per tutti i cristiani fino ad oggi. Tuttavia, la misericordia Dio, accetta ogni espressione purché nasca dal profondo del nostro cuore, poiché, Egli, sa i tempi che stiamo attraversando e il soffrire del suo popolo. Da questo insegnamento, possiamo usare la frase di Gesù detta a Pietro, per allontanare satana dalla nostra vita: Vai via satana, se ci fa essere egoisti. Così, Gesù apprezzando le parole di Pietro disse: Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini. 11 Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. Non fu più allontanati da me o Signore ma: Non temere. Gesù trasformò la timida separazione di Pietro in amore, tale che, tutti lo seguirono. La frase di origine terrena fu graziata dai fatti divini. Non solo la frase fu trasformata ma anche e soprattutto la vita di quei pescatori fu totalmente rinnovata, mentre si manifestavano le tre virtù di Gesù, io sono la via la verità e la vita.

Pace e fede nel Signore