giovedì 2 giugno 2016

IL BATTESIMO DI GESU'



Il battesimo rimane uno dei misteri incomprensibili del Nuovo Testamento, per cui, l’uomo non riesce a capire il perché, Gesù seconda persona della Trinità e Unigenito di Dio, avrebbe avuto bisogno di battezzarsi sulla Terra, sia se essa fosse stata santa sia, ancor meno, che essa è macchiata di peccato. Non solo, ma a questo dovere, secondo i canoni divini, è stata necessaria la presenza straordinaria di Dio, nel momento della celebrazione fatta da Giovanni Battista.
Per capire, quanto il Signore ci vuole suggerire è essenziale esaminare il quadro dell’accadimento, con un attento occhio trascendentale.  
Matteo 3:14 Ma Giovanni lo divietava forte, dicendo: Io ho bisogno di esser battezzato da te, e tu vieni a me!? Vi sono almeno due ragioni, perché Giovanni dice questo. La prima è che Gesù è superiore a Giovanni, ed egli aveva giusto motivo di affermare la sua inferiorità su Gesù. La seconda ragione nasce dal verso, Matteo 3:11 Ben vi battezzo io con acqua, a ravvedimento; ma colui che viene dietro a me è più forte di me, le cui suole io non son degno di portare; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco. Notiamo che, in questo specifico luogo, due personaggi s’incontrano, uno è Gesù preannunziato a Maria e l’altro è Giovanni preannunziato a sua cugina Elisabetta, entrambi, per volere di Dio. Lo scopo era quello che, alla data fissata, si sarebbero incontrati nel Giordano alla presenza di Dio, per confermare il battesimo di Gesù. In questo quadro è nascosto un altro avvenimento, quando Giovanni ha detto: “io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me”. Qui subentra il secondo significato delle due ragioni, dette prima. Giovanni battezzava con acqua, poiché era qualificato da Dio, ma nello stesso tempo disse che uno più grande di lui, che era Gesù, avrebbe battezzato con lo Spirito Santo e con il fuoco. Chi gli aveva detto questo? Se lo fu lo Spirito di Dio, allora quell’incontro doveva confermare il volere di Dio. Infatti, a Giovanni, mancava il battesimo dello Spirito Santo e del fuoco e a Gesù mancava quello dell’acqua. Quando Giovanni vide lo Spirito Santo discendere in somiglianza di colomba su Gesù, egli fu battezzato con lo Spirito Santo e col fuoco, mentre Gesù, uscendo dalle acque del Giordano fu battezzato con l’acqua. Matteo3:15 E Gesù, rispondendo, gli disse: Lascia al presente; perciocché così ci conviene adempiere ogni giustizia. Allora egli lo lasciò fare.  Quel -ci - è riferito, non a Gesù e Giovanni ma a Gesù stesso, allo Spirito Santo e a Dio. Infatti, Dio e lo Spirito Santo furono presenti.  Matteo 3:17 Ed ecco una voce dal cielo, che disse: Questo è il mio diletto Figlio, nel quale io prendo il mio compiacimento.
Insieme, Gesù e Giovanni ebbero la conferma del battesimo di morte. Per Giovanni che sarebbe stato decapitato e Gesù che sarebbe stato immolato in croce. Il compiacimento di Dio per il Figlio Gesù fu per la conferma del ministero della buona novella e di quella del sacrificio in croce. Dopo di tutto ciò, Gesù disse che ogni che cosa era stata compiuta. Anche noi avendo ricevuto il battesimo nelle acque, Gesù ci battezzerà nello Spirto Santo e con il fuoco, per la conformità divina.
Pace e fede nel Signore