Sappiamo,
dalle Sacre Scritture, che nel principio la luce e le tenebre avvolgevano la distesa. Sistema
che per la sua struttura era pur voluto dalla volontà di Dio. Egli decise, per
un piano quanto mai incomprensibile all’uomo, di iniziare una nova fase, la
quale, avrebbe cambiato radicalmente la
metamorfosi dell’universo, o per lo meno,
di quello che conosciamo. Come inizia
dal primo giorno, per dare alla luce il suo posto dominante sulle tenebre, così
nel sepolcro che erano scese le tenebre sull’unigenito Figlio, Dio toglie la
pietra dall’urna che sembra avere fatto presa su Gesù e lo pone nella primizia
della vita, la quale, apre il varco dell’eterno splendore a tutta
l’umanità.
Giovanni
20:1 Or il primo giorno dopo il sabato,
al mattino quando era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide che
la pietra era stata rimossa dal sepolcro.
Magdalena
si incammina lasciando dietro di se la concezione materiale della vita e si
avvia verso il sepolcro, piena nella sua profondità d’animo della sua
decisione, che guardando il corpo di Gesù avrebbe compreso i motivi di cui lo
avrebbero spinto a tale sacrifico. Bramava trovare anche la conferma del
significato della vita e della morte. Solo il Maestro, che aveva risorto
Lazzaro, avrebbe potuto infonderle, la conoscenza di tale segreto. Spinta da
una singolare fede, si promette di stare di fronte a Gesù, che sebbene morto, guardandolo,
avrebbe trovato la risposta del significato del Regno di Dio. I tempi di Dio
non sono quelli dell’uomo e avendo anzitempo smossa la pietra e risorto Gesù, Egli
conferma l’archetipo della creazione, ove a suo tempo modificò con potenza il luogo
in cui risiedeva la luce con le tenebre.
Alla stessa maniera, Dio mostra a Magdalena
che quel sepolcro non era da considerarlo
posto per Gesù, né sarà posto per l’umanità, perché la potenza della
vita si è imposta sulla morte. Di tutto
ciò, il Signore, lascia che due angeli si trovassero seduti, uno a capo e
l’altro ai piedi del luogo ove era disteso Gesù, mentre dietro a lei rispondeva
Gesù stesso, come prova vivente della presenza di Dio. Due angeli e Gesù,
similmente si presentano a Magdalena come si presentarono ad Abramo, prima di
distruggere Sodoma e Gomorra.
Sembra
rispecchiare, chiaramente, la Trinità di Dio, che opera nel modo come nessuno
comprende, se non chi sia ripieno dello Spirito di Dio. Come ha fato Magdalena persistente e tenace nell’andare
a vedere il suo Maestro, noi dobbiamo essere continuazione della sua tenacia,
poiché se a lei Gesù le parlò mostrandosi come primizia della incorruttibilità,
a noi ha dato promessa che lo rivedremo come Egli è. Da questo immane
avvenimento impariamo che tutto cambia e tutto si evolve, ma solo la legge di
Dio dura in eterno. E allora, Gesù stesso, toglierà la pietra dal sepolcro per
aprire la via dell'eternità. Non è un sogno, perché il tempo stesso sottomesso
a Dio, ne conferma le sue parole e la sua presenza.
Pace
e fede nel Signore
Dr. Giuseppe Drago