sabato 1 marzo 2014

LA PIETRA E IL SEPOLCRO



Sappiamo, dalle Sacre Scritture, che nel principio  la luce e le tenebre avvolgevano la distesa. Sistema che per la sua struttura era pur voluto dalla volontà di Dio. Egli decise, per un piano quanto mai incomprensibile all’uomo, di iniziare una nova fase, la quale, avrebbe cambiato radicalmente  la metamorfosi dell’universo,  o per lo meno, di quello che conosciamo.  Come inizia dal primo giorno, per dare alla luce il suo posto dominante sulle tenebre, così nel sepolcro che erano scese le tenebre sull’unigenito Figlio, Dio toglie la pietra dall’urna che sembra avere fatto presa su Gesù e lo pone nella primizia della vita, la quale, apre il varco dell’eterno splendore a tutta l’umanità. 
Giovanni 20:1 Or il primo giorno dopo il sabato, al mattino quando era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro.
Magdalena si incammina lasciando dietro di se la concezione materiale della vita e si avvia verso il sepolcro, piena nella sua profondità d’animo della sua decisione, che guardando il corpo di Gesù avrebbe compreso i motivi di cui lo avrebbero spinto a tale sacrifico. Bramava trovare anche la conferma del significato della vita e della morte. Solo il Maestro, che aveva risorto Lazzaro, avrebbe potuto infonderle, la conoscenza di tale segreto. Spinta da una singolare fede, si promette di stare di fronte a Gesù, che sebbene morto, guardandolo, avrebbe trovato la risposta del significato del Regno di Dio. I tempi di Dio non sono quelli dell’uomo e avendo anzitempo smossa la pietra e risorto Gesù, Egli conferma l’archetipo della creazione, ove a suo tempo modificò con potenza il luogo in cui risiedeva la luce con le tenebre.
 Alla stessa maniera, Dio mostra a Magdalena che quel sepolcro non era da considerarlo  posto per Gesù, né sarà posto per l’umanità, perché la potenza della vita  si è imposta sulla morte. Di tutto ciò, il Signore, lascia che due angeli si trovassero seduti, uno a capo e l’altro ai piedi del luogo ove era disteso Gesù, mentre dietro a lei rispondeva Gesù stesso, come prova vivente della presenza di Dio. Due angeli e Gesù, similmente si presentano a Magdalena come si presentarono ad Abramo, prima di distruggere Sodoma e Gomorra.

Sembra rispecchiare, chiaramente, la Trinità di Dio, che opera nel modo come nessuno comprende, se non chi sia ripieno dello Spirito di Dio.  Come ha fato Magdalena persistente e tenace nell’andare a vedere il suo Maestro, noi dobbiamo essere continuazione della sua tenacia, poiché se a lei Gesù le parlò mostrandosi come primizia della incorruttibilità, a noi ha dato promessa che lo rivedremo come Egli è. Da questo immane avvenimento impariamo che tutto cambia e tutto si evolve, ma solo la legge di Dio dura in eterno. E allora, Gesù stesso, toglierà la pietra dal sepolcro per aprire la via dell'eternità. Non è un sogno, perché il tempo stesso sottomesso a Dio, ne conferma le sue parole e la sua presenza. 
Pace e fede nel Signore
Dr. Giuseppe Drago