giovedì 1 agosto 2013

IL TEMPO SEGNA LA FINE




Se consideriamo la creazione, nessuna cosa esistente non può non considerarsi affetta dal tempo. Già, ma il tempo come lo possiamo definire? Come fattore che trascina l’evoluzione delle cose o inesorabile buco nero che divora l’esistenza fino a ridurla in materia inerte. Comunque sia, le Sacre Scritture ci dicono che la fine d’ogni cosa è vicina e siccome dice, di ogni cosa, vi è compreso anche il tempo.
1Pietro 4:7 Or la fine d’ogni cosa è vicina; siate adunque temperati, e vigilanti alle orazioni.
Di fronte a questo immane avvenimento, Dio ci suggerisce di incrementare la nostra fede con la preghiera per non essere travolti dal male. Comprendiamo, allora,  che la preghiera agisce da spada e la fede da usbergo per combattere e vincere, ed  essere crocifissi con Cristo sulla croce. Questo viene chiesto alla fine dei tempi, ove più le tribolazioni saranno insostenibili più l’effetto salvifico sarà potente.
Quindi, costituendo insieme un legame di fede, è facile capire che manca a quest’ultima l’attuazione della carità al completamento della fattispecie umana, pronta per essere inglobata, ove Gesù sta preparando il luogo. Ma siccome Iddio è Trino, e anche l’uomo lo è, manca ancora un’altra forza, che è la più potente e la più gloriosa. L’amore. Esso è sovrano in ogni tempo e in ogni luogo, ed è eterno nella sua estensione e nella sua profondità. Esso è creatore ed è scaturito dalla Luce di Dio.  Esso è inconcepibile nella sua esistenza, nella sua penetrante forza creatrice e nella sua comprensione di perdono, perché supera ogni confine ed invade l’universo, e nello stesso tempo, fa rinascere il nostro cuore.
Oh! quanto a dir, è cosa buona di avere conosciuto l’amore di Dio. E possiamo dire che come ha risparmiato Isacco, figlio di Abrhamo, il suo Amore salverà anche e soprattutto l’uomo, creato da Dio con le sue stesse mani. L’amore, così come si compone, è cosa buona da sperimentare perché con esso seminiamo vita, anticipando la fede dell’Eterno nei cuori di ognuno che ascolta.
Non sempre, però, l’amore da gioia incondizionata, avvolte procura anche dolore, sopportazione e perseveranza, ma è l’unico sentimento che ci permette di guardare avanti. Perché è l’amore di Dio che ci fa conoscere Dio, e il sacrificio di Gesù ci realizza l’anima sulla terra. E per questo Egli dice:  
Giovanni 17:26  Ed io ho loro fatto conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere ancora, acciocché l’amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro, ed io in loro.   
Questo amore si sviluppa e si identifica nella manifestazione della carità che prende forma di manto. Esso copre e difende la nostra esistenza e il nostro futuro dagli attacchi del peccato. La carità così diventa come una grande rete che pesca e converte moltitudine di anime.
1 Pietro 4:8  Avendo, innanzi ad ogni cosa, la carità intensa gli uni inverso gli altri; perciocché la carità coprirà moltitudine di peccati. Così, ogni atto caritatevole toglie un atto di peccato, e siccome la carità è figlia dell’amore e l’amore copre tutti, la carità copre moltitudine di peccati.
Pace e fede nel Signore

·        Aforismi di g. d.

La CARITA’: La carità è la condivisione della quantità di possesso della nostra disposizione di bene.   

L’AMORE: L’amore è la condivisione della quantità di vita che abbiamo nel cuore per dar vitalità ad un altro cuore.

LA FEDE: La fede è la certezza dello Spirito di Dio che i santi emanano, mentre rinnovano l’esistenza di che cerca l’amore.
   FEDE E CARITA’

Con fede aspetto
la Tua salvezza.
Con la carità l’alimento,
con l’amore la vivo.
Perché Tu mi sostieni.


Dir. Editore:  Dott. Giuseppe Drago  -  Autorizzazione  Tribunale di CATANIA  n.6  -  del 16/03/2011 –
Per informazione scrivere a:    “Il Messaggio dell’Amore di Dio”
Via Muscatello 18    95125  CATANIA,   tel.  095/437079 -  Stampa  G.D”.  CATANIA
Sito: www.giuseppedrago.it    -    E-mail: giudrago@teletu.it