Molte
ipotesi si continuano a fare sulla persona di Gesù, su come doveva essere il
colore della sua pelle, sulla sua statura, sul suo modo di vivere o come
vestiva, ma soprattutto si deprezza la sua bellezza, essendo che molti si
riferiscono ai versi enunciati dal profeta Isaia 53:2 Egli ……. non aveva
forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci,
ipotizzando che Gesù non fosse stato altro che una persona comune e che per le
torture, sia stato ridotto ad essere sgradevole, quasi da non essere degno di
essere guardato. Per capire nel giusto significato, ciò che è scritto, dobbiamo
contemplare prima quello che Gesù è. Innanzitutto, Gesù, è il seme di Dio nato
da una vergine, chiamata Maria, poi dobbiamo considerare che, come Dio è
perfetto è perfetto tutto ciò che è in Lui e tutto ciò che crea, per mezzo
della Parola che è la seconda Persona di Dio, mistero divino, inspiegabile,
supremo e universale. Quindi, alla conoscenza assunta dalle Sacre Scritture,
Gesù gode di una bellezza divina nei cieli, indefinibile e sbalorditiva:
Apocalisse 1:14……i suoi occhi erano come fiamma di fuoco; (15) i suoi piedi
erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce
era come il fragore di grandi acque. Versi che rappresentano, da un lato,
la bellezza divina di Gesù, diversa e superiore a quella terrena, tale da
causare stupore e meraviglia. Gesù, gode anche di una bellezza divina terrena,
Giovanni 14: 9……. Chi ha visto me, ha visto il Padre, infatti, Gesù
sulla terra è l’immagine divina di Dio, superiore all’uomo sia nelle fattezze
che nella bellezza corporea, mentre l’uomo è stato creato solo alla somiglianza
di Dio, rimanendo carne che si estingue e quindi esauribile. In riguardo alla
sua apparizione sul monte, in Gesù si sono sovrapposte due bellezze quella
propria, come seme di Dio sulla terra e quella divina come Parola di Dio
sfolgorante di luce. Marco 9:3 le sue
vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun
lavandaio sulla terra può dare. Egli è considerato, principalmente, essere
il giglio della valle, il Maestro buono, il bello infra-mille. Ciò che l’uomo
considera la razza più fine e più bella di questo mondo, Gesù, lo è senza
peccato e incorruttibile. Egli è il
figlio di Dio, ed è di carnagione bianca, come bianca è la sua veste, colore
predominante dei vestimenti divini.
Anche se ciò non risulta essere scritto, il Figlio di Dio è il miglior
corpo umano sulla terra essendo esente da difetti fisici e carnali. Su questo
ultimo punto, essendo Gesù incorruttibile, domina in Lui ogni sentimento che
contrasta le cause che esercitano detrimento alla morale ed è forza e rocca per
chi soccombe. Egli è l’ancora di salvezza e il Salvatore del mondo e lo sarà
anche al suo ritorno. Gesù, se è stato trasfigurato dalla sua bellezza, nella
sua resurrezione è apparso folgorante e divino con tutta la sua perfezione di
corpo e di bellezza. Gesù è diventato solo sfigurato senza forma ne bellezza,
per essersi caricato le nostre brutture e il nostro peccato. Affermare che Gesù
non era bello è blasfemo. Dio ne terrà conto dell’uomo che disprezza Gesù. Chi
lo disprezza, denigra il Padre che Dio in eterno e tre volte Santo. Chi è
l’uomo che possa giudicare la bellezza di Gesù, Figlio di Dio? Le persone che
discutono sull’ipotesi che Gesù fosse un uomo comune, bestemmiano e offendono
la potenza di Dio e la sua perfezione. In loro, regna il male e il loro cuore
batte accorciando il tempo della loro fine.
Pace e fede nel Signore