sabato 10 giugno 2023

IL BUON ORDINE

 

Sappiamo che l’ordine sta alla base di ogni organizzazione umana. La condizione o l’evento culturale che possa distorcere questo principio creerà uno scompenso che può condurre all’odio e minacciare pesantemente l’assetto dell’esistenza. Il primo a stabilire l’ordine è stato Dio con le sue dichiarazioni correttive date per primo all’attore della iniziativa del dissesto, il serpente, dopo alla donna che lo ha secondato e poi all’uomo che è stato consenziente alla disubbidienza.  Questo capitolo, che stiamo sviluppando così come i fatti che si esplicano, creerà un dissenso rilevante tra i lettori.  Tuttavia, è necessario dato i tempi che corrono, che sia detto ciò che deve essere detto, facendo onore a Dio e non all’uomo. Romani 16: 26 … ma rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche, per ordine dell'eterno Dio a tutte le genti perché obbediscano alla fede a Dio...  La parola chiave è per ordine dell’eterno Dio. E’ chiaro che se l’uomo ubbidisce all’ordine di Dio egli sopravviverà. In questi ultimi tempi stiamo assistendo ad uno rapido cambiamento discorsivo e ci riferiamo alla distorta interpretazione della Legge di Dio. Si dice che ci sitiamo comportando secondo i canoni razionali della visione delle cose, cioè, guardiamo i fatti e da essi si giudica senza dar valore alla causa dell’evento. Dio, quando ha giudicato i fatti accaduti nel Giardino, giudicò per primo i desideri che hanno mosso la condotta, nel caso, lo scopo occulto del serpente, la facile accettazione della donna alla proposta di satana e la remissività dell’uomo, ma ancor di più, Dio condannò la mala fede del serpente che pur avendo egli parlato con verità essa era ovattata di sfida a Dio. Ora, se quella verità distorta è sopraggiunta a noi fino al XXI secolo, l’uomo se ne dovrebbe disfare considerandola poco adatta, anzi distruttiva per il suo scopo, poiché, come è stato nel Giardino la disubbidienza sta accadendo ora, alla fine dei tempi, dove l’uomo crede di osservare la legge di vita dedotta dalla evoluzione, perché diversa, ma sta distruggendo quella di Dio. Le conseguenze non sono da essere sottovalutate se il cambiamento o la generazione avanzata crede di seguire un sistema migliore del passato. Il futuro sarà disastroso se non sarà fermata l’idolatria, cioè, la ricerca di un altro dio. I segni del preludio dell’ira di Dio già si vedono e saranno più gravi se l’uomo non si converte a Dio. Dobbiamo, a nostro parere, considerare che è finita l’era dei diritti ma ora bisogna attuare l’era dei doveri di responsabilità delle nostre azioni, essendo che, proprio queste saranno vagliate da Dio.  Se si vuole ricordare, esiste una scala gerarchica sulla terra anche se nei cieli saremo tutti uguali di fronte a Dio, che stabilisce l’ordine dettato da Dio su questo mondo per la sopravvivenza dell’uomo finché Dio vorrà. 1Corinzi 11:3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. Può sembrare scomodo ma questa è la Legge di Dio ed io sono con Dio. Genesi 3:6 Alla donna disse: ….  i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te. Altresì il marito deve amare sua moglie come se stesso. Vi è, allora, una simbiosi da rispettare tra la donna e l’uomo. Ella ha un obbligo di soggezione riflesso in mozione, mentre l’uomo ha un obbligo di amore emotivo traslativo. In altre parole, nella moglie l’uomo deve vedere se stesso da proteggere mentre la moglie deve accogliere se stessa nell’uomo.  Poiché è l’uomo che ha avuto bisogno di conforto e quindi è la donna che deve disporlo. Se non vi fosse questo bilanciamento di rapporto d’esistenza in questa terra non avrebbe senso vivere secondo quanto ha ordinato Dio.

Pace e fede nel Signore

 

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