lunedì 25 aprile 2022

DIVISIONI

 

         Questa parola, come un coltello, può essere provvidenziale se toglie un male ma può essere dolorosa se esporta un bene. Può dividere l’amore provocando un divorzio e in una confessione religiosa può isolare, provocando alla vittima un trauma permanente. Questo lemma è posto in odio dalle Sacre Scritture se dovesse separare, senza causa, l’armonia spirituale dei fratelli in una chiesa. Romani 16:17 Mi raccomando poi, fratelli, di ben guardarvi da coloro che provocano divisioni e ostacoli contro la dottrina che avete appreso: tenetevi lontani da loro. 18 Costoro, infatti, non servono Cristo nostro Signore, ma il proprio ventre e con un parlare solenne e lusinghiero ingannano il cuore dei semplici. Non può essere più significativo questo avvertimento che ha origine divino, ispirato dallo Spirito Santo all’apostolo Paolo che ha avuto molta esperienza sulla divisione e soprattutto sulla persecuzione. Ricordiamo che la divisione fa scaturire l’invidia, odio ingiustificato, fino alla persecuzione. Queste tre perfidie, abborrite dal Vangelo, appaiono e sono di frequente funzionalità nelle comunità cristiane da parte di conduttori senza scrupolo che invece di prodigarsi per la guida spirituale secondo gli insegnamenti di Gesù, con lusinghiero inganno, impongono le proprie vie ai cuori semplici dei fedeli per far valere in primis i loro interessi. Questa esposizione non vuole essere retorica né avere un senso di rivalsa ma solo ricordare l’esistenza di questa tendenza di perfidia nelle chiese e attuare il modo di combatterla con il discernimento e operosità di seguire fedelmente gli insegnamenti di Gesù. 1 Tessalonicesi 2:4, ma come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori. Questi versi sono così eloquenti che nessuno deve trasgredire e soprattutto i conduttori che a torto o a ragione, in questi tempi, non sono del tutto limpidi e umili servitori di Gesù, capo della chiesa. Si va in chiesa per essere confortati e avvolte anche richiamati, ma guai se al conforto si usa il richiamo ingiustamente. Romani 15:5 E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù. Meglio sarebbe fare un passo indietro se il richiamo possa provocare una calunnia, meglio sarebbe per tutti fare una preghiera e procacciare l’amore e il perdono. Se il perdonare ci alleggerisce l’animo, quando più l’amare dopo la contesa ci rinvigorisce il cuore?  Il cruccio non deve oltrepassare il giorno, così, se vi sono disguidi meglio chiarirli oggi e non domani, essendo che, sarà bello e santo il dormire sereni nell’amore del Signore.  Ricordando che l’odio non è giustificato dalle soverchie parole di persuazione ma solo lo si vince con l’amore. Romani 17: 10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti. Concludiamo il dire che se un conduttore è trovato fedele alle vie del Signore, quello deve essere lasciato operare con lo Spirito di Dio e non oscurarlo con la giustificazione della carne.

Pace e fede nel Signore

          

 

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