Alla domanda che Gesù fece agli apostoli chi pensassero che fosse, Pietro si fece avanti ad esprimere il suo giudizio: Tu sei il Cristo di Dio e Gesù gli rispose: Matteo 16:17 Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. Questa frase per l’eccellente verità espressa da Pietro, soddisfò Gesù, che con senso di approvazione rivelò che non l’uomo né la sua fede abbiano concepito il valore della presenza di Gesù sulla terra come Figlio di Dio, ma Pietro fu beato per assumere la posizione di ambasciatore del segreto divino agli uomini, privilegio che fu nominato beato collegandolo alla missione di Cristo come angelo del cielo. Ma come è stato possibile che nella più eccelsa beatitudine, perimetrata dallo scudo divino, satana abbia avuto modo di modificare ciò che era sublime e profetico agli occhi degli angeli e degli uomini. Il primo anomalo comportamento coinvolge Pietro nel chiamane da parte Gesù con il proposito di rimproverarlo esperimento una buona azione di alto sentimento collaborativo e di altruismo che ebbe tuttavia, una efficacia quanto mai disastrosa per lui. Matteo 16:22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai». 23 Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, fu la risposta che annichilì tutta la beatitudine offerta con benedizione da Gesù all’apostolo, di cui, aveva dato le chiavi della chiesa. Pietro divenne in poco tempo strumento di tenebra che pur pronunziando amore, avrebbe impedito il sacrificio di Gesù, esclamando “Dio non voglia”. Nessuno mai si era permesso nei Testamenti vecchio e nuovo di rimproverare Dio o Gesù, essendo che il rimprovero proviene dalla parte dal chi sta un gradino sopra, mentre chi sta un gradino sotto può al massimo lamentarsi ma mai rimproverare Gesù o Dio, sarebbe una blasfemia a Dio, essendo che solo Lui, in assoluto è tre volte Santo. In questo caso, Gesù si adirò talmente che escluse Pietro dalla responsabilità perché ingenuo ma investi con forza della sua parola satana che gli disse: Vai via satana! Pietro si sentì quasi per miracolo, non offeso, ma estranio a quella esclamazione tonante, come se fosse venuta da oltre il cielo e che non avesse nulla a che fare con lui. Il fatto che Pietro non replicò non si pensi che avessi avuto un senso di colpa ma avvertì per certo che Gesù parlò con entità divina, per questo, il suo amore per Gesù fu immutato. L’unica volta che l’uomo si è permesso di rimproverare Gesù è stato in questo caso, per il quale, Gesù, rispose acerbamente contro satana e non contro l’uomo. Come si è detto sopra Dio è tre volte santo non come numero di volte, altrimenti sarebbe riduttivo essendo Dio infinito anche nella sua santità, ma per il fatto che si riferisce al santo il Padre, santo il Figlio e santo allo Spirito Santo.
Pace e fede nel Signore
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