Gesù, da due barche senza pescato, arricchisce i pescatori delusi con la pesca più ricca che abbiano mai fatto. Luca 5:2 Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Per prima cosa Gesù, chiede a Simone di farlo salire e spostare la barca un po' dalla riva, poi cominciò a parlare alla folla del regno di Dio. Questo è stato un momento straordinario ove lo Spirito di Dio ha toccato i cuori dei presenti ad ascoltare il messaggio di Gesù come rivelazione del segreto della nostra vita che fa capo a Dio. Finito il discorso, Gesù disse a Simone di prendere il largo e gettare di nuovo le reti. Se il comando di Gesù fu ritenuto impossibile da verificarsi, lo stesso Simone ubbidì totalmente alle parole di Gesù con una singolare sottomissione: Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti. Simone esprime il suo assoggettamento al comando perché la fama di Gesù si era sparsa per tutta la regione, essendo che, Gesù insegnava nelle sinagoghe, glorificato da tutti. Così Simone buttò la rete dove aveva indicato Gesù. E, fatto questo, Simone e i suoi compagni di barca presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano. Luca 5:7 Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca, di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che affondavano. Si nota, che in quel momento, la modestia del cuore di Pietro fu singolare nel dire: Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore. Una così umile risposta da discriminare sé stesso dalla grazia di Gesù rese Simone un uomo leale, di grande fede e con un profondo senso di altruismo che lo alzò ai valori della riconoscenza da far muovere l’amore di Gesù e costituirlo apostolo. Questa è stata l’efficacia della grazia che arrivò a Simone ma anche agli altri pescatori della barca vuota che si sono convertiti rappresentarono il mondo che si convertirà a Gesù. Pietro spogliando se tesso dall’egoismo e dalla superbia manda un messaggio agli uomini di imitarlo a credere la potenza di Gesù e di seguire il suo esempio e riconoscere il suo amore. Così, Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone assistettero alla discussione di Gesù e alla riposta di Pietro. Gesù disse a Simone: Non temere, d'ora in poi sarai pescatore di uomini. 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono. Queste tre persone che Gesù li fece apostoli del suo ministero, lasciando il loro lavoro si son portati le loro famiglie come determinati a cambiare vita. Avendo abbandonato il rapporto terreno i tre uomini si accinsero ad iniziare quello divino. Sentirono che in Gesù vi era una identità diversa da tutti gli altri e che le sue parole erano di conforto oltre il terreno che infondevano certezza della conoscenza del futuro. Per questo Pietro lo chiamò Maestro essendo che, quello che aveva sentito dire di Gesù fu come un miracolo di averlo avuto davanti. Non ebbero nessun dubbio di lasciare tutto il loro mondo. Furono come presi da una potenza superiore sconosciuta per seguire il Maestro, totalmente convinti di avere incontrato la verità della vita con tutto il suo segreto.
Pace e fede nel Signore
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