mercoledì 8 aprile 2020

GUARDATEVI DI FARE ALLEANZE


                          Dalle Sacre Scritture sappiamo che Dio ha dato uno specifico comando, quello che il suo popolo non faccia alcuna alleanza con altri popoli che non riconoscano il nostro Dio. Esodo 34:15 Guardati dal fare alleanza con gli abitanti del paese, altrimenti, quando quelli si prostituiranno ai loro dèi e offriranno sacrifici ai loro dèi, potrà avvenire che essi t'invitino e tu mangi dei loro sacrifici. Questa raccomandazione non è solo valevole per il Vecchio Testamento ma essa è confermata da Gesù nel Nuovo Testamento quando, nel caso della donna cananea o della samaritana, Gesù ha posto sotto la sua grazia il popolo di Israele prima degli altri. E’ chiaro che i motivi riguardano l’evidenza del professare l’idolatria di quei popoli che mescolandosi al popolo di Dio, ne corrompono la fede verso il vero Dio, causando la sua ira. Gesù, chiaramente dice: Matteo 10:5 Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, (6) ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'Israele. Qualcuno dice che ospitare i popoli di diversa religione è segno di buonismo e di grande fraternità, poiché, nel mondo siamo tutti fratelli e tutti abbiamo bisogno di aiuto. Questa affermazione si confonde o meglio assorbe quella del forestiero, la quale, ingloba l’azione del samaritano. Se qualcuno pensa di attuare la generosità del samaritano che sarebbe quella da imitare l’amore di Gesù, tuttavia, bisogna ricordare che il samaritano, quando passò per pagare il disturbo all’oste, non portò il malato a casa sua ma si limitò solo di aiutarlo. Come sappiamo Dio è un Dio geloso e non fa sconti della sua gelosia. Dobbiamo dire che, chi ha bisogno chieda aiuto a Dio ma non invada una nazione altrui. Tuttavia, se il popolo di Dio non osserva i principi divini, può: Geremia 35:17 Perciò, così parla il Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io faccio venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutto il male che ho pronunziato contro di loro, perché ho parlato loro, ed essi non hanno ascoltato; perché li ho chiamati, ed essi non hanno risposto. Se gli ospiti denigrano il nostro Dio, imponendo altre soluzioni di credo, Gesù dice che: Matteo 12:30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. Un messaggio breve e chiaro, ma molti lo ignorano e possibilmente lo cestinano, considerandolo come obsoleto, dimenticando che la Parola di Dio dura in eterno. E’ chiaro che ai giorni nostri ogni teoria di bontà è considerata giusta, dimenticando che quella giusta da eseguire è solo quella dettata da Dio anche se dovesse essere criticabile. Gesù diede da mangiare a cinque mila uomini più donne e bambini, perché lo amavano non perché gli si scagliavano contro. Molti dicono che bisogna guardare avanti, ma noi diciamo di guardare in dietro dove abbiamo lasciato il nostro Dio. Non dobbiamo pretendere da Dio solo i nostri diritti di esistenza ma è bene rivedere i nostri doveri verso di Lui ed attuarli. Solo collegandoci all’uomo virtuoso e spirituale del passato, possiamo godere dei favori di Dio, poiché, al potere di accorciare i tempi, Dio, li può anche allungare per il nostro beneficio. L’ordine è da Dio, mentre la confusione è da satana, la quale, regna smisurata su tutta la terra e soprattutto nei cuori dell’uomini. Su questi principi dovremmo fermare la nostra attenzione e, costruire il futuro con visione divina, già sulla terra. Non c’è uomo che possa risolvere i problemi del mondo se non si osservano le vie di Dio. Giuda seguì la via del mondo, tradendo Gesù e si impiccò pendendosi amaramente di quello che fece, non facciamo lo stesso noi tradendo Gesù Figlio dell’Iddio vivente.

Pace e fede nel Signore  

 

 

            

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