Il tanto amato e odiato costume di farsi
raccomandare da qualcuno non differisce col passare del tempo, anzi sembra
essere costante fin dai temi biblici. E’ il caso in cui, una madre particolarmente
affettuosa, non disdegnò di proporre a Gesù, una volta essersi costituito nel
regno di Dio, di collocare alla sua destra e alla sua sinistra i suoi figli,
Giacomo e Giovanni. Così facendo, la donna considerò scaduta la discrezione e il
principio dettato da Gesù, per cui i suoi apostoli avrebbero dovuto essere i servitori
di tutti. In questo frangente, l’ipocrisia della donna prese vantaggio sulla
discrezione degli altri apostoli, che furono per il suo atto, indignanti.
Matteo 20:21 Ed egli le disse: Che vuoi? Ella gli disse: Ordina che questi miei due
figliuoli seggano l’uno alla tua destra, l’altro alla sinistra, nel tuo regno.
Quale fu, il motivo trainante che
spinse Salomè a proporre quell’indiscreta domanda, nonostante lei si trovasse alla
presenza degli apostoli? Fu, forse, il suo eccesso di zelo o la sua ipocrisia
che di fronte alla verità del vangelo, predicato da Gesù, credette così
cecamente che fu spinta a raccomandare i suoi figli, anzi tempo, senza
aspettare la valutazione, se ce ne fosse stata una, del Maestro? Non era sufficiente il particolare
trattamento che ricevevano i suoi figli a confronto degli altri apostoli?
Matteo 20:23 Ed egli disse loro: Voi certo berrete il mio calice, e sarete
battezzati del battesimo del quale io sarò battezzato; ma, quant’è al sedere
alla mia destra, o alla sinistra, non istà a me il darlo; ma sarà dato a coloro
a cui è preparato dal Padre mio.
La madre non osando eccepire la
risposta di Gesù, non perdette la speranza di tentare ancora, così continuò a perseverare
a servire gli apostoli, e lo fece, non per il suo tornaconto ma perché sentiva
una profonda fede in Gesù, e che la mantenne fino alla fine. Se lei fu impertinente
agli occhi di tutti, in quel momento di tensione di fede, manifestò il medesimo
carattere umile della donna cananea, quella che si contentò, delle briciole
cadute, lasciando Gesù meravigliato. Salomè, con la stessa tempera di quella donna
e con migliore attitudine degli apostoli mostrò ai piedi della croce, la sua profonda umiltà e fermezza
di fede.
Nel momento del sacrificio di
Cristo, lei era lì presente, accanto a Maria, madre di Gesù e Maria di Magdala.
Vedendo tutto ciò, Gesù, contemplando di portare a termine l’ultimo atto di
amore, si collegò a quella richiesta di Salomè e disse a sua madre Maria. Donna
ecco il tuo figliolo.
Giovanni 19:26 Laonde Gesù,
veggendo quivi presente sua madre, e il discepolo ch’egli amava, disse a sua
madre: Donna, ecco il tuo figliuolo!
Gesù, con questa decisione, ha
voluto realizzare, per lo meno sulla terra, quel desiderio che Salomè gli aveva
chiesto per i suoi figli, e non solo, ma ha considerato Giovanni come suo fratello,
ponendolo come figlio, accanto a sua madre Maria. Non è poca cosa che Dio ci considera, fratelli
e figli sulla terra, poiché molto ci verrà ancora dal suo amore quando saremo
nel suo regno, poiché, come abbiamo visto, questa generosità di Gesù che fu immensamente
grande, così sarà immensamente grande il premio che riceveremo.
Pace e fede nel Signore
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