martedì 4 novembre 2025

LA LUCE ERA BUONA


 

Genesi 1:4 Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Questo verso, che è uno dei pilastri della creazione, se da un lato ci dice il procedimento cronologico dell’opera di Dio, dall’altro ci pone in condizione di non capire cosa Dio intende quando dice che la luce era buona.  Come sia possibile che Dio che è l’Architetto dell’universo possa avere considerato che la luce, fondamentale della sua potenza, l’abbia imposto d’esistere, quando ha detto: la luce era buona. Cerchiamo di esaminare le condizioni del comando di Dio che formò la luce e quello di valutare l’effetto di essa nell’apparire.  Prima di tutto, se Dio è luce, come ha fatto ad espandere la sua luce e perché nelle tenebre, essendo che essi già erano. Al comando: la luce si è trovata in uno stato misto con le tenebre quando Dio avrebbe potuto porre la luce separata dalle tenebre, essendo che, li separò dopo.  Questo è un problema. Cerchiamo ora di capire il perché ciò è stato fatto e perché esso avrebbe dovuto essere fatto.   Innanzi tutto si comprende la natura di Dio che in Lui sono racchiuse le componenti del bene e del male: Isaia 45:7 Io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l'avversità; io, il Signore, sono colui che fa tutte queste cose. Se le tenebre già erano, vuol dire che Dio li aveva creati prima. Cosa esse rappresenterebbero, allora, se non la coscienza del male che deve essere distrutto con la creazione della luce?  Ed esse, le tenebre, alla fine sotto il nome di satana non saranno completamente distrutte: Apocalisse 20:10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli. Quindi, il male, che rappresenta le tenebre saranno sempre tormentati ma non distrutti. Questo lascia ad immaginare che, come già nel principio esistevano le tenebre, potrebbero esserci di nuovo in una nuova creazione che farà Dio? Questo resta un mistero. Tornando ad esaminare come ha fatto la luce ad apparire, sembrerebbe che essa sia uscita da Dio e che si sia enormemente sviluppata da coprire il nulla occupato dalle tenebre. Essi hanno formato la materia al comando di Dio, essendo essi parte di Dio stesso, come dire che l’uomo alza la mano al comando del cervello, essendo il cervello Dio. Resta da decifrare cosa sia il nulla: se il nulla non fa parte della creazione di Dio, è certamente il mezzo che fu usato da Dio per fare tutte le cose; per questo motivo esso è nell'ordine della mente di Dio e quindi, fa parte del tutto.  Tutto resta un mistero invalicabile ma riconoscibile solo dopo la morte. Questo è il mistero dell’esistenza dell’uomo che esiste fino a quando pensa di esistere ma la morte lo cancellerà dalla para-materia che esiste per porlo nella dimensione della realtà di Dio da dove ne è uscito, per poi esistere nella realtà di Dio, nel suo regno. Da quello che possiamo capire dalle Scritture, se Dio ci asciugherà le nostre lacrime, per certo avremo un corpo e un sentimento d’amore unico ed incommensurabile.  

Pace e fede nel Signore      

 


 

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