venerdì 3 maggio 2019

SARETI ODIATI

                   Un argomento che lascia un po' perplessi è quello che, dopo una riflessione pragmatica sulle promesse di vita eterna preannunziate da Gesù, durante il suo ministero e di quelle di gloria futura nei cieli, Egli, conclude, nell’ambito di alcune finali raccomandazioni, che la chiesa sarà odiata. L’uomo non riesce a capacitarsi nel comprendere la logica divina, dopo che Gesù, sulla croce, prima di morire ha detto tutto è compiuto.  Tuttavia, sebbene Gesù abbia vinto satana sulla croce, come specificato in altri interventi, infilzandogli, nel Golgota, la spada nel cuore, pur resta molto da soffrire e a quanto si possa comprendere, ciò accadrà sia sulla terra per l’uomo sia nei cieli per gli angeli. Matteo 10:22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome…… E ancora, se l’umanità ha riconosciuto Gesù come Figlio di Dio, non si capisce il persistente odio che è sorto nel mondo contro l’Unto di Dio. Matteo 27:54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù… dissero: Veramente, costui era Figlio di Dio. La domanda che ci facciamo, quale motivi abbiano portato il divino Gesù a umiliarsi fino a terra, essendo che a Dio tutto è possibile e di tutto ciò che ha fatto, attraverso la Parola, nessuna cosa fatta è stata fatta prima. Nonostante ciò, Dio ha permesso che il suo Figlio nascesse in una grotta, lontano dal più minimo degli uomini. Ha forse, Dio posto contro al più alto orgoglio degli uomini, il suo Unto, presentandolo come il più umile di essi per svergognare l’intelligenza umana o per mostrare il suo amore che sorregge l’universo? Certo è che nella Genesi, abbiamo visto che Dio, per avere dato grande potenza a Lucifero ha dovuto, poi, intervenire per spodestarlo e porlo nell’abisso. Se l’amore è parte integrante del carattere di Dio è da pensare o che l’alta corruzione dell’umanità abbia fatto pentire Dio di avere creato l’uomo, essendo che, il suo amore lo abbia condotto fuori della sua line di guardia o Dio, ha voluto vedere l’effetto del libero arbitrio nell’uomo se, ne fosse stato meritevole? Ed ancora ci si chiede, le parole pronunciate da Gesù, nella via Dolorosa, non piangete per me, ha voluto essere un avvertimento di vendetta di Dio contro l’umanità o è stato un suggerimento di riflessione per riconciliarsi con Dio? Tra queste probabili ipotesi, emerge lo status della chiesa, che pur amando Dio, con tutta la sua fede è perseguitata e odiata da tutto il mondo pagano. Eppure, non è una contraddizione, anzi tutto rispecchia il piano di redenzione di Dio per la chiesa che fedelmente ripercorre il ministerio di Gesù sulla terra. Come Gesù fu odiato e sputato e crocifisso, anche la chiesa sarà crocifissa e odiata per il fine di essere seguace del suo Capo e come Gesù è stato compitore fino alla fine del mistero divino, la chiesa sarà parte integrante del ministero di Dio per il raggiungimento della salvezza, così decisa da Dio stesso.  Possiamo anche dire che, come Gesù rappresenta Isacco in procinto di essere sacrificato da Abramo e che nel momento culminante Dio lo salvò, così la chiesa sacrificata e sottoposta in parte alla morte, alla fine, nel momento in cui Dio deciderà, essa sarà tolta dalle mani del nemico e glorificata sia in terra che nei cieli. Se Gesù ha passato le tenebre sula terra anche la chiesa attraverserà la valle della morte ed è giusto che sia così, essa passerà le tribolazioni per rinnovarsi come il ferro temperato nel fuoco. Se il giorno è giorno, poiché, lo è stato sin dal principio, la chiesa sarà chiesa fino alla fine, perché l’eternità non si trova prima del giorno ma dopo la fine dei giorni.
Pace e fede nel Signore


  

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