mercoledì 1 agosto 2018

NESSUNO E' SALITO IN CIELO



         Questa affermazione, come una inaspettata notizia, apre un mare di incertezze che, inducendo l’uomo a uno stato di stasi, gli produce una rilevante preoccupazione, quella di pensare, cosa significhi realmente, “il cielo”.  Quando Gesù afferma in Giovanni 3:13 Or nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo, cioè il Figlio dell'uomo che è nel cielo. La nostra mente riceve una battuta d’arresto e pensieri di smarrimento si accumunano dentro un guscio di mistero, che ci lasciano ora attoniti ora fortemente desiderosi di sapere cosa siano in realtà, il cielo, i cieli o il regno di Dio. Quando leggiamo Genesi 5:24 Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese. Ci si chiede, dove fu posto Enoc, dopo essere stato preso? Nel cielo, nei cieli o nel Regno? Se Enoc camminò con Dio, certo che a lui fu data la facoltà di stare accanto a Dio e, nel Regno, non può che stare vicino a Dio.
In questo verso è evidenziata la famigliarità di un uomo che ha goduto della presenza spirituale di Dio sulla terra e ha un posto primario nelle Sacre Scritture, le quali, rivelano il suo attuale bene stare nei cieli. Non è dato sapere dove egli sia, si pensa in un luogo dei cieli. Tuttavia, in riguardo al cielo affermato da Gesù, esso è il luogo dove Egli è andato ed è diverso dai cieli, poiché, è il solo luogo ove abitano Dio e Gesù ed è il più alto. Questo coinciderebbe con la posizione del trono di Dio e dell’Agnello, descritta nella Apocalisse. Così, il cielo, ove Gesù è salito, acquisterebbe il significato della dimensione dove risiede Dio che fa capo al suo Regno. Chi, degli uomini è salito in cielo, andrebbe collocato in un posto non identificato dei cieli. Un secondo avvenimento che ci dà conferma dell’esistenza di luoghi diversi nel cielo, occupati da uomini saliti in cielo, lo abbiamo con Elia. 2 Re 2: 11 Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. Così, Elia salì in cielo, ma non in quel cielo che menziona Gesù, che solo Lui è sceso e solo Lui è salito. Quei luoghi dei cieli, diversi da quello occupato da Dio e Gesù, sono posti di privilegio ove pochissimi uomini hanno avuto la possibilità di entrare, come Paolo che è stato trasportato fino al terzo cielo e Mosè che ne è disceso per parlare con Gesù insieme ad Elia. Solo dall’affermazione di Gesù, che è la verità, si ha la possibilità di capire che il cielo o i cieli o il Regno, sono tutti sotto la potestà di Dio.
All’uomo resta il compito di investigare le notizie elencate nelle Scritture per crescere nelle vie divine e conoscere il suo futuro vicino al Signore. Così, quando Gesù dice che nessuno è salito in cielo si riferisce al cielo più alto, anzi all’Altissimo ove regna Dio e tutta la complessa divina esistenza, di cui, l’uomo resta sua creazione sulla terra e generazione vivente nell’universo. Questo salire in cielo di Gesù, scaturisce dalla stessa sua potenza, diversa dalla salita dell’uomo che è tolto dalla terra, per mezzo del divino potere. Egli scende poiché lo desidera ed Egli sale perché lo vuole, per questo il cielo che Egli menziona è il solo ed unico al disopra di tutti, insieme a quello del Padre. Non possiamo insistere con la ragione umana di capire il ministero di Dio, ma dobbiamo con reverenza accettare la sua Parola come verità assoluta e unica, che si materializza in Gesù, verità eterna e piena di grazia. L’unicità della sua discesa impone di considerare che la maestà suprema di Dio domina il creato ed è la sola a dettare le leggi dell’eterno vivere. Da questo si deduce che l’universo non è materia ma vita, poiché, Egli è il Dio dei viventi.            
Pace e fede nel Signore

Aforismi di g.d.

Abraham: secondo le Scritture, il luogo dove Abramo si trova è uno dei cieli, ove non vi è nessun contatto con altri luoghi inferiori.

Terzo cielo: non sappiano quando cieli vi siano, poiché, la frase, fino al terzo cielo, può avere diversi significati. Essi possono essere tre o di più di tre.

Il cielo e la terra: essi sono fuori dal Regno di Dio, poiché sono stati creati.




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