lunedì 16 giugno 2025

BATTEZZATI NEL NOME DI GESÙ’

 


 

È un difficile compito interpretare la frase: Atti 1:38 …. ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, contro quella ordinata direttamente da Gesù Matteo: 28:19…battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tuttavia, cerchiamo di richiamare alcuni riferimenti scritturali. Come sappiamo vi erano diversi battesimi come quello di Giovanni che battezzava per il ravvedimento, poi vi era quello che faceva Gesù, in Spirito Santo e fuoco.  Vi erano anche battesimi amministrati dagli ebrei convertiti al giudaismo. Quindi quando si diceva che una persona voleva essere battezzata da Giovanni egli in quel momento pronunziava il ravvedimento. Così pure quando si diceva di essere battezzati nel nome di Gesù, nel momento del battesimo si pronunciava la dicitura ordinata da Gesù, quella in nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Questa è quella ufficiale ed inamovibile che tutti i cristiani dovevano pronunziare, in primis gli apostoli. Quindi quando si diceva: “battezzati nel nome del Signor Gesù Cristo” serviva unicamente a distinguere il battesimo cristiano da altri amministrati ancora tra gli ebrei. Ma non siamo riusciti a leggere la pronunzia di Gesù quando battezzava con lo Spirito Santo e con il fuoco. Questo rimane un mistero che lascia pensare che in quel momento Egli battezzava con autorità del Padre pronunciando la salvezza e la remissione dei peccati ma che lo Spirtio Santo e il fuoco erano nella potenza delle sue parole mentre annichiliva il cuore del convertito con il suo Spirito. Dopo tutto, come potevano gli apostoli battezzare in nome di Gesù contrastando il comando divino impartito solennemente da Gesù prima della sua ascesa?  Avrebbero unilateralmente modificato il comando della pronunzia del battesimo, dopo la grande fede che avevano mostrato al Maestro, ora, pronti a subire lo stesso martirio di Cristo? Quindi, le ipotesi espressi in riguardo alla fermezza del battesimo nominando la Trinità è unico e assoluto, lasciando tutto il resto riferito a condizioni di scelta identificando Gesù la sola via del vero battesimo da eseguire secondo il suo insegnamento.  In riguardo al battesimo, per il quale, si chiede perché Gesù si è battezzato essendo divino, ne abbiamo già parlato. Resta da dire che Gesù nella realtà è stato già battezzato nel momento in cui Dio lo ha unto chiamandolo l’Unto e Figlio prediletto. Questo è il più alto riconoscimento divino che Gesù ha avuto dal Padre Egli non ha avuto bisogno del battesimo nelle acque. Quello fu fatto per la dimostrazione che la Parola si è fatta carne dimostrando la sua umiltà fino a essere sottomesso al battesimo dell’uomo per risorgere come secondo Adamo. Alcune comunità battezzano in nome di Gesù. Questa cerimonia non è vietata ma, secondo il nostro parere, non è completa, poiché se si nomina Gesù è vero anche che si deve osservare quello che ha ordinato Gesù, di battezzare nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo. Se ciò viene fatto per ingenuità o in buona fede, è il Signore a giudicare, ma se lo si fa per ragionevolezza di logica razionale con preponderanza arrogante di sapere, allora, bisogna stare attenti.

Pace e fede nel Signore  

 

domenica 1 giugno 2025

GESU’ FATTO MINOR DEGLI ANGELI

 

Davide, unto dal profeta Samuel, per la sua umiltà e le sue preghiere pensiamo che la benedizione di Dio entrò in lui come entrò in Salomone, suo figlio. Egli ebbe la prerogativa di essere progenie di Gesù e nello stesso tempo figlio: Matteo 15:22 Ed ecco una donna Cananea, …. si mise a gridare: Pietà di me, Signore, figlio di Davide….  Una correlazione genealogica che Davide nemmeno pensava di avere ma se avesse visto nel futuro avrebbe visto Gesù pregare il Padre come lui pregava Dio. Ne sono prova i brani dei salmi, nei quali, Divide, avvolte profetava guidato da una forza spirituale misteriosa che lo lasciava incantato ascoltando nelle sue parole il tocco dello Spirito di Dio. Se da un lato, Davide, con tutto il carisma divino, per la debolezza della carne, ha assaporato la condanna di Dio, sanata con la grazia che Dio diede a Salomone, non è stato così con Gesù, Figlio di Dio, il quale, come discendente di Davide, si è caricato di tutti i peccati dell’uomo per espiarli con la morte sulla croce. Ma Dio, avendolo fatto minor degli angeli, lo ha coronato di onore e di gloria.  È la divina strada obbligata per avvicinarsi a Dio che bisogna essere minor degli altri come Gesù fu minor degli angeli. Egli non fu esempio per sé stesso oppure Dio lo abbia fatto per testare la sua persona terrena, ma perché l’uomo capisse quanto è ferma la promessa di Dio, soprattutto la sua ferma volontà di salvare l’uomo, caduto e graziato, avendogli donato anche la salvezza con il sacrificio del Figlio.  Ma che cosa è l'uomo perché te ne ricordi o Dio. Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi. Lo stesso Gesù per accedere al Padre ha dovuto passare dalla gravosa tortura con il suo corpo dilaniato e ha dovuto soffrire il dolore umano mentre acqua e sangue ne usciva dal suo corpo per appagare l’odio umano. Ma Egli ha vinto la morte favorendo e salvando quello stesso uomo che lo ha ucciso e che ignaro delle forze tenebrose che lo avvolsero, divenne cieco. Ma Gesù è entrato con gloria alla corte di Dio: Oh porte! lasciate entrare il Re di gloria, inchinatevi perché Egli ha salvato il mondo, lo ha tolto come un tizzone al fuoco che satana voleva distruggerlo. Oh! morte dov’è il tuo dardo? L’uomo deve comprendere prima il sacrificio di Gesù e il suo significato, per poter apprezzare la sua opera universale, poi valutare se stesso come essere transitorio su questo mondo e riconoscere di essere dipendente da Dio.  E come Gesù fu dipendete da Dio nel Giardino di Getsemani accettando il sacrificio, l’uomo deve essere dipendente a Dio per avere il privilegio di vivere e di vedere come Egli è. Un ministero che non possiamo mai capire, come Dio creatore del creato possa avere deciso di sacrificare il proprio Figlio in modo così severo per un obbligo che non riusciamo a comprendere che anche satana è sottomesso a Lui. Isaia 45:6 Io sono il Signore e non v'è alcun altro.7 Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo. Una cosa sappiamo, che Gesù è la verità vivente è la via vivente è la vita vivente. Il nostro credo deve essere totale ed inamovibile fino alla fine. Allora, saremo vittoriosi di ricevere il dono della vita.

Pace e fede nel Signore