Gli scienziati affermano che il
futuro del nostro pianeta è strettamente legato a quello del Sole. Prima di
spegnersi, avendo perso il suo ciclo di fusione, detto - di Bethe - la sua
quantità d’idrogeno e di elio collasserà, lasciando che il sole acquista una dimensione
enorme, causando la disfatta della propria galassia con tutti pianeti. Questa
teoria contrasta con quanto dichiarato nelle Sacre Scritture.
Se nel principio Dio creò il cielo
e la terra, vuol dire che essa esisteva nell’universo senza il sole. L’avvenimento
del prossimo futuro è scritto in Matteo 24:29 Ora, subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole scurerà, e la
luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze
de’ cieli saranno scrollate. Da ciò, ci si chiede, come dobbiamo intendere
la parola, scurerà? Ci troveremo nel
buio totale o vi sarà un pallido chiarore come un giorno nuvoloso? In effetti, il
sole perderà gran parte della sua attività e la sua luce arriverà rarefatta, tale
che, la luna diventi rossa per la quantità di raggi infrarossi ricevuti. Il colore
che assumerà sarà come quello del ferro rovente che, perdendo calore, diventa
rossiccio.
Matteo 24:30 Ed allora apparirà il segno del Figliuol dell’uomo, nel cielo; allora
ancora tutte le nazioni della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol
dell’uomo venir sopra le nuvole del cielo, con potenza, e gran gloria. Dopo
la venuta di Gesù, il sole dovrebbe riprodurre energia, essendo che, Gesù regnerà
ancora per mille anni sulla terra e vi sarà un regno di pace e anche di luce.
Lo scritto, i cieli saranno scrollati, non significa che non funzionerà il
creato, per sempre, ma che l’universo tremerà per la presenza di Gesù, fino al
termine della sua discesa sulla terra. Da questo, l’umanità capirà che Gesù è veramente
il Figlio di Dio e proverà vergogna per non averlo riconosciuto. Gesù solo avrà potere in tutto il mondo,
essendo che il suo regno non avrà fine. Come sarà possibile vederlo nelle
stesse condizioni in cui è stato ferito, alle mani e ai piedi? Se il tempo ha
un valore nella terra, esso non esiste nel regno di Dio. I fatti succeduti nel
Giardino fino a oggi, per Dio, sono attuali. Tuttavia, è impossibile dare un
valore di tempo alla parola, attuale, se si dovesse considerare che, nella
creazione si parla di primo, secondo, terzo giorno, prima di avere Dio, creato
il sole al quarto giorno.
Considerando Gesù. Come sarà il suo volto, nell’apparizione?
Sarà esso sorridente, serio o minaccioso,
se ricordiamo che disse: alla mia venuta
troverò fede negli uomini? Luca 18:8
Certo, io vi dico, che tosto li
vendicherà. Ma, quando il Figliuol dell’uomo verrà, troverà egli pur la fede in
terra? Esso sarà misericordioso, comprensivo di essere pronto a sollevare
l’umanità dall’angoscia. Da solo, organizzerà il vivere pacifico sulla terra, poiché,
Egli non ha bisogno di una schiera di collaboratori ma sarà la sua divina
volontà a cambiare la mente di tutti, a essere auto gestori di se stessi secondo
le vie del Signore. La mente umana sarà elevata
alla corretta visione dell’intendere la terra come il cortile
d’ingresso per accedere al luogo santissimo che è, il Regno di Dio. L’umanità, gradendo
la sua presenza, andrà a glorificarlo in Gerusalemme, riconoscendo l’errore
fatto, quello di avere giudicato ingiusto, il Figlio di Dio. Dobbiamo, così, essere irreprensibili fino
alla sua venuta, Corinzi 1:7 Talché non
vi manca dono alcuno. Aspettando la manifestazione del Signor nostro Gesù
Cristo.
Corinzi 1:8 il quale eziandio vi confermerà infino al
fine, acciocché siate senza colpa nel giorno del nostro Signor Gesù Cristo.
Pace e fede nel Signore