Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per
mezzo di me.
Il capitolo Giovanni 14, rivela Gesù
come la personificazione di queste tre qualità divine, ma anche svela la chiave
che apre uno spiraglio sulla comprensione del progetto di Dio che fa, a dir
poco, sbalordire.
Questa affermazione di Gesù esprime la
composizione pragmatica della
funzionalità delle virtù di Dio, che nel loro insieme sono intrinseche
alla natura Trina di Dio, ma anche e soprattutto, hanno funzionalità universale
della esplicazione della sua volontà, perché operano al volere decisionale di Dio,
essendo parte di Dio stesso.
Giovanni 1:7 Egli
venne come testimone per render testimonianza alla luce, affinché tutti
credessero per mezzo di luce.
Gesù, riflettendo la Luce del Padre rende
testimonianza alla Luce e divulga, nello stesso tempo, la conoscenza
dell’infinita sapienza di Dio, che è anche Luce.Nel presentare la sua persona,
Gesù non dice io sono, la Luce, perché
Dio Padre è Luce e la via, la verità e la vita, di cui si proclama essere Gesù,
indicano le sue virtù che sono componenti della Luce e quindi stanno dentro la
Luce, perché Gesù è uscito dal Padre, che è Luce.
Esaminiamo cosa significa, sono la verità. Essa può essere intesa come l’esistenza vera di tutti i
corpi visibili e invisibili facenti parte della creazione che sono verità
perché creati e non supposti e vera è nell’universo la vita e la mozione di
questi corpi. Essi sono sempre in movimento, perché vivono come l’universo
vive, per mezzo di Gesù, che è vita.
Ma a che cosa può essere riferita la
via? Certamente Gesù è la via che ci porterà a Dio, ma questo è solo un
riferimento sussidiario della universalità che Gesù assume con le altre virtù
da lui menzionate, della verità e della
vita. La universalità della via,
la cogliamo esattamente quando Gesù dice al verso 3 …… Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo…...
Ecco che Gesù, rivela di essere anche
la via assoluta, Egli non è, allora, soltanto quella che ci porterà al Padre,
ma è anche e soprattutto, la via universale che Egli intraprende per prepararci
il luogo e che, nello stesso tempo, segna la via per raggiungerlo e come per
conseguenza deducibile dalle Sacre Scritture, Gesù, oltre ad essere via universale, è anche la Parola
creatrice universale, perché sta preparando il posto, quindi crea, ciò che con
lo stesso principio ha creato la terra, insieme a tutte le cose visibili e
invisibili.
Non può esserci altra via nel mondo e
nell’universo, che non si riferisca a Gesù e alla sua opera. Lo ha Egli
proclamato con fermezza agli apostoli, dicendo che andava a preparare il luogo.
Ecco la via è universale che contiene
anche la nostra, quella per raggiungere Dio. Le Sacre Scritture dicono anche:Giovanni
1:9 Egli era la luce vera, che illumina
ogni uomo che viene nel mondo.
La luce che Gesù dichiara di essere, è
riferita per questo mondo, perché Gesù riflette la luce di Dio. Corinzi 4:6
perché il Dio che disse: «Splenda
la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far
brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di
Gesù Cristo.
Pace e fede in Gesù.
Dr.
Giuseppe Drago
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