sabato 23 aprile 2011

IL CORAGGIO DI UNA PREGHIERA (di giudrago)


              Emergenza è diventata una parola molto ricorrente che sta invadendo la nostra vita come una macchia d’olio. Sembra che tutti siamo al collasso dei nervi e il futuro sembra incerto. La vita è diventata frenetica, i nostri sentimenti sono ibridi, ora si preferisce una convenienza ora un interesse, più che nobilitare il sentimento umano. Lo scetticismo è diventato nichilismo religioso e circoscrive lo spettro della luce verso un buco nero incontrovertibile. La forma tecnica della cultura del XXI secolo è basata sulla dimensione del nulla, tutto ciò che è razionale, è logico e giusto. In noi vi è un giudice che è capace di risolvere tutti i problemi senza che nessun altro possa dirci cosa fare. Ecco il paradosso, nello steso tempo la società si accorge che non sta andando verso la direzione di un progresso evolutivo, ma vi è più, scivola in un baratro sconosciuto e incerto. E’ tempo di riflettere, poiché i veri valori religiosi-spirituali li abbiamo lasciati da un pezzo in qualche angolo del nostro cammino e ancora più grave il fatto, che non riteniamo più, di essere capaci di individuarli. Certo, se vogliamo veramente individuare questi valori, dobbiamo avere il coraggio di valutare noi stessi con un esame di coscienza e dopo riconoscere la nostra iniquità, quindi, provare a colloquiare con Dio. 2 Samuele 7:27 Poiché tu, o Eterno degli eserciti, DIO d’Israele, hai rivelato questo al tuo servo, dicendo: "Io ti edificherò una casa". Per questo il tuo servo ha trovato il coraggio di rivolgerti questa preghiera. Ecco dobbiamo trovare il coraggio di fare una preghiera, ma non solo con parole, ma con il cuore. Se il Signore dice che siamo tutti uguali di fronte al suo cospetto e guardandoci nel volto, non lo siamo, per Dio invece lo siamo perché Egli guarda i cuori. Così col cuore dobbiamo parlare al nostro Dio che ci ha creati e ci assiste perché siamo uguali al suo cospetto. Se un uomo come Davide, essendo re, ha trovato il momento di dedicare una preghiera a Dio, umiliandosi e addossandosi tutte le sue colpe e Dio gli parlò, non senza averlo aggravato del suo fio, allora quanto più noi che conosciamo Dio, dobbiamo operare secondo quanto ci insegna la sua parola, che sono le Sacre Scritture, come vera sorgente di luce e di verità. Dobbiamo avere il coraggio di elevare una preghiera e far si che per una volta ci mostriamo umili e riconoscere i nostri peccati di fronte alla santità di Dio. Salmi 141:2 Giunga la mia preghiera davanti a te come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera. La preghiera, nonostante quello che possiamo pensare, viaggia nello spazio fino ad arrivare all’orecchio di Dio, Egli solo può ascoltarla Egli solo può esaudirla, perché Egli è Dio. Proverbi 15:29. L’Eterno è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti. Bisogna che il nostro cuore sia libero da ogni pensiero mondano e di ogni risentimento, e sia collegato nella sfera spirituale di Dio, pronto a ricevere la sua grazia, sia quella che sia, allora quella preghiera sicuramente salirà soave al suo cospetto. Matteo 21:22 E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete". Così Gesù ci dice, che ciò che chiederemo al Padre in preghiera lo otterremo. Vi sono delle condizioni, che il nostro cuore non deve essere malvagio e che umilmente riconosca il suo peccato. Questo è necessario ma non è sufficiente, noi dobbiamo essere ancora pazienti e fedeli, perché il Signore risponderà quando Egli vuole. La nostra valutazione non è uguagliabile a quella divina, per cui le nostre attese sono diverse di quelle del Signore. E’ necessario, quindi, che abbiamo sempre fede e spettanza, in modo che Egli risponderà, quando meno ce lo spettiamo, perché Egli solo è Dio. Questa è la buona novella che Gesù ci ha portato, di Amare Dio con tutto il nostro cuore e con tutta la nostra forza e con tutto noi stessi. Non c’è altro modo e non c’è ne sarà, così per chi legge, faccia tesoro delle sue parole, perché esse sono parole di vita eterna. Pace e fede nel Signore
Aforismi di g.d.
L’EVANGELO: Invano ci si affatica a prosciugare il mare se i fiumi e la pioggia ripartono l’acqua in mare; così invano si cerca di fermare l’evangelo, se la Parola e lo Spirito vanno intorno e non si possono fermare.
PICCOLA PREGHIERA: Una piccola preghiera è come una piccola fiammella sia che è detta in segreto, sia che è detta nella moltitudine, ma quando arriva a Dio è come se tutto il mondo prega.
L’EROPLANO: Un aereo in volo è sostenuto dalla forza della spinta, ma può anche cadere; ma quando vediamo volare una colomba, l’ì vi è la mano di Dio.
Volse lo sguardo indietro alla sua vita
per vedere il suo amore dove era caduto
e lo vide lì, dove la grazia era finita.
Il suo spirito pian piano se ne avvide,
che non c’era colui che consola
e alle anime beate lui sorride.
Fu la sua voce che venne al suo petto
quando stava per accettare la vanità
che gli disse.” Ricordati che sei benedetto”
Così, pentito, raccolse l’amor perduto
e lo pose ai piedi del suo Dio
e chiese mercè come fa il peccatore ravveduto.
giudrago





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